Emanuele Beschi (Brescia, 28 maggio 1956)
Insegnante di viola in ruolo presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano dal 1/11/1991.
Docente di viola presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia, sezione staccata di Darfo Boario Terme, dall’anno scolastico 1985/86 fino al trasferimento presso il Conservatorio di Milano.
Insegnante di Marketing dell’arte e dello spettacolo (2009 – 2011) presso Machina – Lonati Faschion and Design Institute – Brescia.
Ha ricoperto il ruolo di prima viola presso alcune importanti orchestre sinfoniche e da camera italiane: Angelicum di Milano, Pomeriggi Musicali, Milano Classica, Orchestra Sinfonica di Bergamo, Filarmonici di Verona, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica di Brescia, Toscanini di Parma, è, inoltre, commissario in giurie di concorsi per viola e concorsi e audizioni per orchestre.
La sua attività artistica, oltre a comprendere un’importante carriera cameristica in Duo,Trio e Quartetto con pianoforte, lo ha visto protagonista, negli ultimi anni, nel campo della Direzione Artistica d’importanti realtà italiane:
– Fondatore dell’Orchestra Milano Classica di cui è stato dal 1993 al 1995
consulente artistico di Lorenzo Arruga.
– Direttore Artistico dal 1995 al 2000 dell’Orchestra Milano Classica.
– Direttore Artistico dal 2000 al 2002 dell’Orchestra Sinfonica di Brescia.
– Consigliere e coordinatore artistico della Fondazione Romano Romanini di Brescia e coordinatore artistico del prestigioso concorso internazionale di violino “Città di Brescia” dal 2002 al 2006.
– Nel 2003 decide di far rinascere il glorioso Festival di Musica Antica di Brescia, e fonda l’Associazione Nuove Settimane Barocche, di cui è Presidente. E’ stato Direttore Artistico dal 2003 al 2019, promuovendo le “Settimane Barocche di Brescia” – Festival Internazionale di musica antica in Brescia e provincia, Festival che ha avuto, ad oggi, importanti riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale.
– Partner e membro del consiglio d’amministrazione di Rete Orfeo – Circuito
lombardo di Musica Antica, sino al 2013.
– Membro, a Parigi, del consiglio di amministrazione del R.E.M.A. (Réseau Européen de Musique Ancienne) dal 2006 al 2008.
– Fondatore e direttore artistico dell’associazione culturale “Piano Nobile” di Brescia dal 2009 al 2011.
– Consulente per gli eventi musicali di Cremona “MondoMusica” e “MondoMusica New York” dal 2009 al 2013.
– Nominato nel 2009 consigliere e rappresentante del Ministro della Pubblica Istruzione, On. Mariastella Gelmini, nel CNAM, Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale.
– Riconfermato consigliere CNAM dal Ministro Profumo e dal Ministro Carrozza.
– Membro dal 2009 del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica presieduto da Luigi Berlinguer.
– Nominato nel 2009 dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca presidente della Commissione per il riordino del Liceo Musicale in Italia.
– Nominato nel 2013 da ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) quale componente del Gruppo di Lavoro “Criteri per i Nuclei di Valutazione”.
– Presidente di ESTA, European String Teachers Association, Ente riconosciuto dal Consiglio d’Europa Italia dal 2013 al 2018
– Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo per i trienni 2012 – 2015 e 2015 – 2018
– Presidente del Nucleo di Valutazione del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma dal Gennaio 2019 al 31 ottobre 2021
Francesco Pedrini ricopre il ruolo di Vicedirettore del Politecnico delle arti di Bergamo, con delega all’Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo, dove è docente di disegno e pittura.
Nel 2011 ottiene la Laurea magistrale allo IUAV di Venezia in produzione e progettazione delle arti visive e dal 2012 al 2021 è coordinatore delle attività artistiche in Accademia di belle arti G. Carrara.
La sua ricerca verte su temi come all’astronomia, la visone, il vento, e le pratiche di attraversamento del paesaggio. Il disegno è alla base della sua produzione artistica pur avendo un approccio multidisciplinare.
Espone in gallerie e biennali internazionali tra cui la Galleri Rotor (Göteborg), la Zenith Gallery (Tirana), il MSGSÜ Tophane Culture Center (Istanbul) e alla Facultadde Derecho de la Universidad de Buenos Aires, la Galleria Martano (Torino), la Galleria Milano di via Turati(Milano), la Galerie Susanne Albrecht (Berlino).
CANTO E TEATRO MUSICALE
Coordinatore pro tempore: prof.ssa Alessandra Milano
STRUMENTI A FIATO
Coordinatore pro tempore: prof. Marco Ambrosini
STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE
Coordinatore pro tempore: prof. Alfonso Alberti
STRUMENTI AD ARCO E A CORDA
Coordinatore pro tempore: prof. Pietro Locatto
TEORIA, ANALISI, COMPOSIZIONE E NUOVE TECNOLOGIE MUSICALI
Coordinatore pro tempore: prof. Orazio Sciortino
Segratario verbalizzante: prof. Beppe Bornaghi
MUSICA POP-ROCK
Coordinatore pro tempore: prof. Alberto Centofani
R.S.U. vuol dire Rappresentanza Sindacale Unitaria.
È un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro pubblico e privato ed è costituito da non meno di tre persone elette da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato.
Le Istituzioni nell’ambito della loro autonomia provvedono alla predisposizione e all’attuazione dei programmi, anche congiunti, finalizzati al conseguimento degli obiettivi per le finalità di cui all’art. 60, comma 1, del D.L. 73/2021, che prevedano azioni quali:
a) orientamento in ingresso al sistema della formazione superiore in favore degli studenti delle scuole secondarie superiori, prevedendo ove necessario il coinvolgimento delle famiglie, e attività di consulenza specifica, per l’autovalutazione e lo sviluppo delle competenze dello studente, al fine di favorire una scelta consapevole del percorso di studi basata sulle proprie attitudini personali e sulle successive possibilità occupazionali;
b) potenziamento di ciascuna delle fasi dell’orientamento in ingresso, durante e in uscita dal ciclo di studi mediante azioni di consulenza specifica anche psicologica per lo sviluppo delle risorse personali e per favorire l’accesso al mondo del lavoro, prevedendo laddove possibile il coinvolgimento della rete territoriale delle università e del sistema di partenariato pubblico privato, a beneficio degli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento, al fine di evitare la dispersione o l’abbandono del corso di studi;
c) supporto agli iscritti ai corsi finalizzato alla definizione del proprio piano di studio, ivi inclusi eventuali periodi di mobilità o di tirocinio curricolare, e al rispetto dei tempi previsti per il conseguimento del titolo;
d) attività di formazione e informazione rivolte al corpo docente delle scuole secondarie superiori in materia di orientamento e sulle competenze necessarie per il completamento degli studi, con particolare attenzione ai percorsi e ai processi di inclusione degli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento;
e) promozione di attività didattiche e laboratoriali sperimentali in favore degli studenti e dei docenti della scuola secondaria superiore, finalizzate all’avvicinamento al metodo scientifico e alla didattica universitaria;
f) attivazione o potenziamento delle attività di counseling psicologico di supporto agli studenti;
g) attivazione o potenziamento delle attività svolte in presenza di orientamento e tutorato per gli studenti;
h) interventi infrastrutturali e di ammodernamento delle dotazioni per la didattica finalizzati all’eliminazione di eventuali barriere che limitino la mobilità, l’accessibilità alle strutture universitarie e la partecipazione alle attività formative, siano queste motorie, sensoriali o causate da disturbi specifici dell’apprendimento;
i) acquisizione di materiale didattico e di ausili per la didattica finalizzati all’orientamento e alla partecipazione alle attività formative, con particolare attenzione agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento; misure, anche di carattere economico, riservate agli studenti che versano in particolari condizioni di svantaggio socio economico, con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento;
k) modalità di organizzazione della didattica che consentano la frequenza delle attività formative e il recupero dei ritardi degli studenti per gli studenti che versano in particolari condizioni di svantaggio socio economico, ivi compresi gli studenti-lavoratori, o con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento;
l) potenziamento dei servizi di mobilità da e per le strutture universitarie per favorire l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità, nelle zone che presentano carenza dei servizi di logistica e trasporto locale;
m) supporto e formazione agli studenti e acquisizione di materiale didattico e laboratoriale per potenziare il tutorato;
n) formazione e informazione per il corpo docente e amministrativo delle Università con specifico riferimento ai temi dell’inclusione delle persone con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento;
o) interventi volti a favorire l’equilibrio di genere nell’accesso alle diverse aree disciplinari dei corsi di studio
Prof.ssa Sabrina Dente