Dipartimento: Tastiere e percussioni
Ha iniziato a suonare il pianoforte a 4 anni.
Il periodo di studi, compiuti fin da bambina sotto la guida di Lucia Passaglia – illustre allieva di A. Cortot, A. Benedetti Michelangeli e G. Agosti – caratterizzato da numerose costanti premiazioni in concorsi giovanili, si è concluso con il diploma con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Si è poi perfezionata, grazie a due annualità di borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri, presso l’Accademia di musica di Cracovia con A. Pikul. In seguito si è dedicata anche alle tastiere antiche, conseguendo presso il Conservatorio di Milano, ancora a pieni voti, lode e menzione d’onore, la Laurea di primo livello in clavicembalo, clavicordo e fortepiano, sotto la guida di Mariolina Porrà, e la Laurea di secondo livello in clavicembalo sotto la guida di Laura Bertani a pieni voti e lode.
Ha inoltre seguito corsi di perfezionamento con A. Weissenberg (Accademia Chigiana di Siena) H. Dreyfuss, R. Clemencic, E. Fadini, B. van Asperen, P. N. Masi, M. Ancillotti.
Ha sempre insegnato, fin da giovanissima, presso varie istituzioni: in Ticino (CH) presso l’Accademia Vivaldi di Locarno/Muralto, come docente di pianoforte, musica da camera, poi clavicembalo, e per un periodo come coordinatrice delle attività didattiche, e il Conservatorio di Lugano; in Italia presso il Liceo musicale R Malipiero di Varese, (pianoforte 2014/2025), e dal 2020 presso i Conservatori Palestrina di Cagliari (pianoforte, metodologia dell’insegnamento strumentale) e Tomadini di Udine. Si è occupata di molti bambini e ragazzi a differenti livelli, dalla formazione di base alla dimensione concertistica, individuando sempre percorsi individuali e scopi specifici che hanno lasciato ai suoi allievi un rapporto importante e ben fondato con la musica. Molti dei suoi allievi sono stati premiati in Concorsi d’esecuzione, e hanno preparato e sostenuto esami nei Conservatori italiani e svizzeri con ottimi risultati. Ha composto molta musica nuova, riduzioni, elaborazioni e trascrizioni dedicate ai suoi studenti e alle loro attività di insieme.
Per la sua vita di pianista, in concerti e spettacoli, particolare importanza hanno rivestito l’attività cameristica e la partecipazione a progetti di spettacolo e ricerca particolari e originali.
Nella sua lunga esperienza di attività cameristica, relativamente alla quale ha in repertorio larga parte delle produzioni in duo con il violoncello, il flauto e in duo pianistico, a 4 mani e 2 pianoforti, ha collaborato tra gli altri con: i violoncellisti P. Szabo, D. Bogni, L. Fedrigotti, M. Ronchini, M. Scandelli, i violinisti A. Carfi, C. De Martini, M. Loguercio, D. Mishelovich, M. Sirbu, i pianisti M. Fedrigotti, A. Pikul, A. Commellato, L. Bucciarelli e C. Nicora, il flautista L. Narcisi, la clarinettista S. Tsujimoto, il fagottista G. Canato, l’arpista E. Spotti, i cantanti C.N. Bandera e C. Caruso, l’attrice W. Koczeska. Ne La Follia duo, con il flautista L. Narcisi, ha inciso nel 2010 il CD (Kairòs) Im wunderschoenen Monat Mai, dedicato a trascrizioni, anche sue, di opere di Schumann, Bach-Schumann, Paganini.
Tra le esecuzioni con orchestra si ricordano la prima esecuzione del Concerto in Do per pianoforte e orchestra d’archi di L. Abatangelo, (Cracovia, Orch. Filarmonica di Cracovia Capella Cracoviensis, dir Jan Jazownik) e le esecuzioni di: Haydn Concerto in Re M, M.T. Agnesi Concerto in Sol M per clavicembalo, L. Kozeluch, Concerto a 4 mani in Si b M, J.S. Bach concerti per due e tre clavicembali,
Grazie all’incontro con Pinuccia Carrer e in relazione ad incarichi presso la Biblioteca del Conservatorio di Milano si è occupata di aspetti di ricerca musicologica, specialmente in relazione alla musica milanese del primo ottocento legata a figure femminili, partecipando a convegni della Società italiana di Musicologia all’Università di Chieti e di In-Audita Musica di Novara, e ha scritto con M. Fedrigotti l’articolo Musiciste e Giardiniere per la pubblicazione del volume, edito nel 2008, Le Lombarde in musica… della Fondazione Adkins-Chiti: donne in musica., suonando e recitando poi nello spettacolo, nato da queste ricerche, 1815 – 1848: Le Giardiniere, musica al femminile a Milano e in Lombardia nel primo ’800, scritto da Sonia Grandis e Pinuccia Carrer, realizzato, con numerose varianti, in una ventina di repliche.
Si ricorda poi la partecipazione, impegnata in veste di pianista ed attrice, nello spettacolo di teatro da camera, con attori, cantanti, 2 pianisti, libera rivisitazione del salotto ottocentesco e Cristina Trivulzio di Belgiojoso, En attendant Chopin di M. Znaniecki (prime rappresentazioni a Roma, Varsavia, Festival delle Nazioni di Città di Castello) che è stato inserito nel 2010, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Chopin, nella programmazione del Teatro Wielki di Poznan (Polonia) con la realizzazione di una quarantina di date, a Poznan, in Wielkopolska ed in tournée internazionale con recite a Cuba, Buenos Aires, Montevideo, Santander.