La Casa Natale di Gaetano Donizetti è situata nell’antico Borgo Canale, caratteristico assembramento di alte case su doppia schiera.
Il Borgo, la cui struttura tradisce apertamente l’impronta medievale, era la continuazione diretta di via Arena, che attualmente parte dal retro di S. Maria Maggiore e s’interrompe all’altezza del Nuovo Seminario.
Negli anni in cui nasceva Gaetano Donizetti il Borgo aveva aspetto esteriore e insediamento sociale assai differenti da quelli odierni: le case, fatiscenti e umide, ospitavano numerose famiglie che traevano magro sostentamento prestando umili servizi nei palazzi aristocratici e alto-borghesi all’interno del sistema murario. Manovali, stallieri, maniscalchi, lavoranti d’opificio e sarti – con i loro numerosi nuclei familiari – occupavano malsani tuguri.
E proprio da una famiglia di tessitori, o sarti, il 29 novembre 1797 nacque Domenico Gaetano Maria Donizetti, quinto dei sei figli messi al mondo da Andrea Donizetti (1765-1835) e Domenica Oliva Nava (1765?-1836).
Gli avi di Donizetti erano arrivati a Bergamo probabilmente dalla vicina Pontida nella prima metà del XVIII secolo. La famiglia di Andrea occupò i locali al numero 14 per vent’anni, dal 1786 al 1806. Nel 1806 le condizioni di vita della famiglia cominciarono a migliorare, e così i Donizetti si trasferirono al numero 35 di Piazza Nova (l’attuale Piazza Mascheroni 8). Dal 1808 Andrea diventò custode del Monte di Pietà, chiudendo definitivamente un increscioso periodo di assoluta indigenza.
Ogni visita al monumento deve necessariamente cominciare dall’unica citazione nell’epistolario di Gaetano Donizetti riguardante la casa (Lettera a Giovanni Simone Mayr da Monaco, del 15 luglio 1843):
La mia nascita fu più segreta però, poiché naqui |sic| sotto terra in Borgo Canale. Scendevasi per una scala di cantina ov’ombra di luce non mai penetrò. E siccome gufo presi il mio volo…
Queste poche parole, che troviamo scolpite in una lapide di marmo collocata nell’abitazione, rendono perfettamente l’impressione che ancor oggi si ricava scendendo la ripida e angusta scala che conduce ai locali un tempo occupati dalla famiglia di Andrea. Bisogna infatti precisare che le tre stanze attigue all’ingresso e poste al piano terreno di Borgo Canale – oggi visitabili – non erano di pertinenza dei Donizetti: tutti i locali dell’abitazione originaria erano al piano seminterrato, posto al livello della sottostante via Degli Orti.
Discesa la scala ci si trova in un piccolo corridoio che separa gli ambienti in due zone: a destra si accede ai suggestivi locali che ospitano il pozzo e la ghiacciaia; a sinistra si passa invece alle due stanze in cui si svolgeva la vita quotidiana della famiglia: la cucina, con il semplice camino, e la camera da letto dove vide la luce Gaetano Donizetti.
La Casa Natale è monumento nazionale per Regio Decreto N. 338 del 28 gennaio 1926 con la seguente motivazione:
Affinché la casa in Bergamo dove nacque il maestro Gaetano Donizetti sia conservata al devoto ossequio degli italiani e rispettata come edificio d’interesse storico.
Da allora, nonostante l’inevitabile interruzione del periodo bellico, è proseguita la faticosa attività di valorizzazione di tutto lo stabile: fino a non molti anni fa la proprietà era solo parzialmente del Comune e i piani superiori dell’edificio ancora abitati. Con il restauro, realizzato dal Comune di Bergamo, si rende disponibile, stabilmente e continuativamente, questo prezioso bene, simbolo dell’attaccamento di Bergamo al suo più illustre figlio.
Indirizzo
Via Borgo Canale, 14. 24129 Bergamo (BG)
Orari di apertura
SABATO e DOMENICA 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00
Da lunedì a venerdì visite su prenotazione
Recapiti
FONDAZIONE DONIZETTI
Tel. (+39) 035.5296711 (sabato e domenica)
Tel. (+39) 035.244483 (da lunedì a venerdì)
Mail casanatale@donizetti.org