Biblioteca Musicale “G. Donizetti”

La “Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti”, situata al secondo piano della Domus Magna, si propone di concentrare e rendere fruibili al pubblico i principali fondi musicali della città. Essa occupa nel Palazzo gli ambienti che anticamente erano destinati alla cancelleria, all’archivio e al Consiglio della Misericordia Maggiore, che teneva le sue sedute nella saletta ora riservata alla consultazione.

Grazie a una convenzione siglata il 4 maggio 2006 fra Comune di Bergamo e Fondazione MIA è stata istituita, quale sezione staccata della Biblioteca Civica Angelo Mai, la “Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti“. In virtù del suo ingente patrimonio, consistente in oltre 30.000 volumi fra manoscritti ed edizioni a stampa, essa rientra nel progetto Polo musicale di Bergamo che si prefigge di concentrare in un’unica gestione i fondi musicali posseduti dagli istituti culturali bergamaschi (Biblioteca Mai, Istituto Musicale, Museo Donizettiano, Teatro Donizetti, Cappella della Basilica di Santa Maria Maggiore), potendo così offrire agli studiosi un servizio il più possibile omogeneo e qualificato.

La Biblioteca ospita attualmente:

1. La sezione storica della Biblioteca dell’Istituto Musicale Donizetti, nata con l’Istituto stesso nel 1806, per iniziativa del musicista bavarese Giovanni Simone Mayr (1763 – 1845), già maestro di cappella della Basilica di Santa Maria Maggiore, e il sostegno dell’Opera Pia Misericordia Maggiore. Questa Biblioteca si arricchì progressivamente fino a raggiungere, nel 1958, data del passaggio di gestione dell’Istituto musicale al Comune di Bergamo, la consistenza di circa 17000 volumi. In questa sezione storica spicca, per interesse e unicità, il Legato Piatti-Lochis acquisito nel 1916 e contenente la cospicua collezione di partiture e spartiti (1300 volumi) che il grande violoncellista e compositore Alfredo Piatti (1822-1901) riuscì a procurarsi grazie ai suoi numerosi contatti con amici musicisti e agli acquisti sul mercato antiquario, soprattutto londinese.
2. Il fondo musicale della cappella di Santa Maria Maggiore costituito da circa 2.200 pezzi quasi esclusivamente manoscritti di musica sacra relativa al servizio liturgico nella cappella di Santa Maria Maggiore (sec. XV-XX). La parte più consistente riguarda componimenti di autori, prevalentemente maestri di cappella della basilica, attivi dall’inizio del Settecento ai primi del Novecento. Una sezione separata di questo fondo, conservata presso la Civica Biblioteca A. Mai, è costituita, per il periodo più antico (sec. XV-XVI), da pregevoli corali, spesso miniati, contenenti brani liturgici in canto piano, e da tre libri corali, contenenti musica vocale polifonica, scritti dal compositore Gaspare de Albertis.
3. La biblioteca del Teatro Donizetti (Biblioteca dello Spettacolo) frutto soprattutto di acquisizioni degli anni Ottanta del secolo scorso relative al fondo Bindo Missiroli costituito da oltre 3600 spartiti di opere e al fondo Beniamino Moltrasio con altri 150 spartiti per canto e pianoforte.
4. La biblioteca musicale del maestro Gianandrea Gavazzeni (1909 – 1996), recentemente donata alla Civica Biblioteca Angelo Mai per volontà degli eredi, contenente un migliaio di partiture e spartiti a stampa, fra cui si trovano non poche edizioni rare, talvolta con dediche di grandi musicisti o annotazioni autografe dello stesso Gianandrea Gavazzeni.