Dipartimento: Strumenti a fiato
Eufonio
Alessandro Castelli si è diplomato nel 1992 in Trombone sotto la guida del M° Giancarlo Corsini, presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Gaetano Donizetti” di Bergamo. Ha studiato inoltre con diversi musicisti di fama internazionale come Velvet Brown, Michel Bequet, Dee Stewart, Giuseppe Grandi, Jaques Mauger, Floriano Rosini, Ermes Giussani, Steven Mead, Øystein Baadsvik, Fabio Sampò, Rex Martin. Dal 1999 studia con Andrea Conti.
Il 23 marzo 2007 ha conseguito il Diploma di Secondo Livello in Discipline Musicali (Trombone, specializzazione in Euphonium) presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida del M° Corrado Colliard.
Il 05 ottobre 2011 si è diplomato in Tromba come privatista presso l’Istituto Superiore di studi Musicali “Gaetano Donizetti” di Bergamo.
Dagli inizi degli anni novanta divide la sua carriera tra la musica colta, il jazz, la musica contemporanea e la musica antica.
Ha collaborato con diversi Teatri e Orchestre, come il Piccolo Teatro Di Milano-Teatro D’Europa (collaborando con Giorgio Strehler), l’Orchestra di Fiati della Valtellina, il Teatro di Sassari, l’Orchestra Stabile “G. Donizetti” di Bergamo, l’Orchestra Stabile di Como, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della R.A.I.
Nel 1999 al 2009 ha collaborato col Teatro alla Scala.
Dal 1999 collabora con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali; dal 2004 è primo trombone dell’Orchestra, con la quale, il 27 e il 29 ottobre 2005 si è esibito come solista di trombone contralto in “Die Schuldigkeit des ersten Gebots” (L’Obbligo del Primo Comandamento) di W.A. Mozart. Con questa orchestra ha eseguito buona parte del repertorio lirico (Rossini, Verdi, Puccini ecc.), sinfonico (da Mozart a Berg passando per Beethoven, Schumann, Schubert, Brahms ecc.) e contemporaneo (Berio, Boulez ecc.).
E’ stato diretto da alcuni tra i più conosciuti direttori d’orchestra come i Maestri Ceccato, Dantone, Gorli, Manacorda, Rostropovich, Sinopoli, Prètre, De Burgos, Petrenko, Tate, Maazel, Chailly, Gatti, Chung, Harding e Barenboim.
È ideatore del progetto “Assolo”, uno spettacolo nel quale si esibisce in veste di solista senza accompagnamento. In questo concerto esegue musiche originali per trombone ed euphonium di Giacinto Scelsi, John Cage, Giancarlo Schiaffini, Luciano Berio, più alcuni brani scritti espressamente per questo spettacolo da compositori contemporanei. Con questo progetto si è esibito in diversi importanti festivals (“Rebus” al Teatro Dal Verme di Milano, Teatro Tor Bella Monaca di Roma, Festival Cinque Giornate di Milano, SoundScape Festival, ecc.).
Nel 2018 è stato pubblicato il CD “AURA” di Umberto Bombardelli. Alessandro Castelli è stato coinvolto nella registrazione del brano “Das Kliegende Lied” per trombone solo.
Nel 2019 è uscito il CD “IANVS”, prodotto con Andrea Benedetti, contenete i brani per trombone e euphonium solo a lui dedicati.
Il 02 agosto 2017 si è esibito come solista, accompagnato dall’Orchestra dell’Emilia Romagna ”Arturo Toscanini” diretta da Alessandro Cadario, in Piazza Maggiore a Bologna, nel tradizionale concerto in commemorazione dei morti della strage del 1980 (diretta Rai streaming e servizio Rai5).
È trombonista ed euphonista del Milano Luster Brass, uno dei più riconosciuti quintetti d’ottoni italiani, fondato nel 2001. Il gruppo si è esibito in decine di concerti sia in Italia che all’estero. Da segnalare la partecipazione ad alcuni importanti rassegne musicali, come l’esibizione al prestigioso “Festival Wien-Berlin” nel 2003 (rassegna organizzata dal M° Hans Schellemberger con i solisti dei Berliner e Wiener Philharmoniker), la partecipazione nel 2007 alla rassegna “Armonie d’Autore” al Teatro Dal Verme di Milano, e l’esibizione alla sesta edizione del “Festival Fiati” (con Gabriele Cassone e Corrado Colliard come ospiti) organizzato dal Conservatorio “ G. Cantelli” di Novara, rassegna alla quale vengono regolarmente invitati alcuni fra i più importanti nomi del panorama musicale internazionale.
Il repertorio del quintetto comprende brani originali, brani del repertorio popolare, classico e jazzistico (appositamente arrangiati per il gruppo da Alessandro Castelli), brani contemporanei scritti per il quintetto ed eseguiti in prima assoluta, e trascrizioni.
Nel 2009 è stato pubblicato il CD del gruppo “Mozart e Verdi”, ospite Gabriele Cassone.
Ha più volte collaborato col Divertimento Ensemble, storico gruppo milanese che si occupa della diffusione della musica contemporanea. Con questo gruppo ha eseguito musiche di Francesconi, Kagel, Maderna e Ligeti, alcune in prima esecuzione nazionale.
Nel 1997e nel 2019 Alessandro Castelli si è esibito, con l’Orchestra di Fiati della Valtellina diretta dal M° Lorenzo Dalla Fonte, nella parte solistica della “Simphonie Funèbre et Triomphale” di H. Berlioz. Quest’opera è stata registrata, pubblicata da Agorà e recensita come ottima esecuzione da alcune riviste specializzate.
È risultato idoneo a diverse audizioni indette dai principali enti lirico-sinfonici italiani, come l’Arena di Verona, il Teatro alla Scala e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali.
In diverse occasioni si è esibito con copie di saquebute e tromboni d’epoca, sia con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali che con altre formazioni, come l’Ensemble Zefiro e l’Orchestra “Il Diletto Moderno”.
Come euphonista, oltre che come solista del Milano Luster Brass, ha collaborato con diverse orchestra di fiati (Orchestra di Fiati del Comune di Milano, Orchestra di Fiati della Valtellina), gruppi da camera e col Teatro alla Scala di Milano (nell’opera “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di D. Sostakovich). Ha più volte eseguito, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, il solo dei “Quadri di una esposizione” (Mussorgskij-Ravel). Ha interpretato, in veste di solista, i brani più impegnativi del repertorio classico (Ponchielli, Boccalari) e contemporaneo (Sparke, Curnow). Molti compositori (Stefano Martinotti, Paolo Coggiola, Andrea Benedetti, Marco Lombardi, Rossano Pinelli, Alberto Cara) gli hanno dedicato i loro lavori.
Agli inizi degli anni Novanta ha cominciato ad occuparsi della prassi esecutiva, dell’improvvisazione e dell’arrangiamento jazz. In questi anni ha collaborato, in concerto e in sala di registrazione, con alcuni tra i più conosciuti musicisti italiani e non solo, come Mauro Parodi, Danilo Moccia, Maurizio Aliffi, Franco D’Auria, Giulio Visibelli, Lucio Terzano, Livio Gianola, Louis Agudo, Michel Doneda, Skip Hadden, Guido Bombardieri, Giorgia Sallustio, Felice Reggio, Tito Mangialajo Rantzer, Filippo Monico, Giancarlo Locatelli, Maria Patti, Beppe Caruso, Marco Detto, Antonello Monni, Rudy Migliardi, Christian Meyer, Attilio Zanchi, Riccardo Luppi, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Maurizio Giammarco, Pietro Stefanoni, Marco Castiglioni, Marco Micheli, Fabrizio Bosso, Boris Savoldelli, Bob Mintzer, Antonio Zambrini, Riccardo Fioravanti, Nicola Angelucci, Andrea Grossi, Tiziano Tononi, Daniele Cavallanti, Marco Gotti, Sergio Orlandi, Andrea Andreoli, Gabriele Orsi, Emanuele Parrini, Roberto Ottaviano, Achille Succi…Ha pubblicato due CD a proprio nome: “..non è una malattia…” e “Spiritual”, quest’ultimo col grande pianista Rudy Fantin.
Ha pubblicato, per le Edizioni Animando, quattro raccolte di studi (per tromba, trombone, euphonium e tuba) e, nel 2019, una raccolta di “Studi giornalieri per euphonium” (Accademia Edizioni Musicali).