Il Politecnico delle Arti di Bergamo offre la formazione in dottorati di ricerca con finalità e ambiti di applicazione, linee guida e normativa definiti, anche sul piano dell’internazionalizzazione, dal Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2024, n. 470.
Ai sensi dell’art. 8, comma 2, del DM 470/2024, le borse di studio di dottorato, finanziabili anche con il concorso di più fonti, hanno durata complessiva di almeno tre anni e sono rinnovate
annualmente, previa verifica positiva del completamento del programma di attività previsto per ciascun anno e del mantenimento dei requisiti per la fruizione delle stesse e subordinatamente
all’ammissione dei dottorandi all’anno successivo da parte del Collegio di dottorato.
Per INFO: dottorato.conservatorio@
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Disponibile a breve
CICLO | XL |
DENOMINAZIONE | RICERCA ARTISTICA PER LA RIFLESSIONE CRITICA DELLA PERFORMANCE MUSICALE E DEL PROCESSO CREATIVO |
COORDINATORE | PROF. ROBERTO GIULIANI |
ISTITUZIONE PROMOTRICE E SEDE AMMINISTRATIVA | CONSERVATORIO DI MUSICA “SANTA CECILIA” DI ROMA |
ISTITUZIONI CONVENZIONATE | POLITECNICO DELLE ARTI DI BERGAMO CONSERVATORIO “VINCENZO BELLINI” DI CATANIA |
N. POSTI CON BORSA | 4 (di cui tre finanziate ex D.M. n. 629/2024 dal Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e dal Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania e una finanziata ex D.M. n. 630/2024 dal Politecnico della Arti di Bergamo) |
DESCRIZIONE | Il corso di dottorato in “Ricerca artistica per la riflessione critica della performance musicale e del processo creativo” nasce dalla considerazione che l’esperienza artistico-musicale, fenomeno complesso, dinamico e soggettivo per sua natura, necessita di approcci peculiari alle domande che pone. Il percorso, che consiste in una ricerca artistica strutturata e supervisionata, è incentrato sulla practice-based research, ed è finalizzato al potenziamento dei mezzi della conoscenza, a partire dal pensiero critico, attraverso un’attività al contempo creativa e sistematica. Mediante lo sviluppo della riflessione critica concernente il processo creativo musicale e la performance musicale, anche in rapporto all’insieme delle performing arts, il corso mira all’acquisizione di competenze metodologiche in un’ottica di inclusività e diversità affinché tutti gli interventi del dottorato siano anche «idonei ad affrontare e colmare le disuguaglianze di genere» (art. 2 D.M. 630/24, comma 2d), contribuendo al raggiungimento del quinto obiettivo, della Parità di Genere, dei traguardi indicati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il corso, concorde con gli scenari internazionali della ricerca artistica accademica contemporanea, si rivolge trasversalmente a tutti i settori disciplinari del vigente ordinamento AFAM, grazie all’approccio transdisciplinare e al carattere innovativo delle linee di ricerca che permettono di superare i limiti dei singoli ambiti della formazione musicale, in particolare attraverso l’innovazione culturale e metodologica diretta a favorire la comprensione delle specificità e delle complessità del fenomeno artistico-musicale, per il potenziale di sviluppo che esso rappresenta per la società. Lo scopo del corso è dotare coloro che partecipano degli strumenti della ricerca artistica affinché la loro azione sia rilevante per tutto il settore musicale, aprendo prospettive e forme alternative di indagine per creare nuovi strumenti di conoscenza, indispensabili alla determinazione di contributi e prodotti di ricerca originali. |
SBOCCHI OCCUPAZIONALI | Il corso di dottorato in “Ricerca artistica per la riflessione critica della performance musicale e del processo creativo” si pone il duplice obiettivo di formare dottori di ricerca che sviluppino un significativo grado di dimestichezza nel: – contribuire all’avanzamento della conoscenza nelle discipline musicali, tramite la ricerca artistica e il confronto con la comunità accademica nazionale e internazionale; sviluppare una comprensione dell’universo musicale, radicato sia nella teoria sia nella prassi, al fine di supportare processi conoscitivi e creativi in modo autonomo e critico. In linea con gli obiettivi del corso, questo dottorato mira a formare ricercatori e ricercatrici che, grazie alle competenze specifiche acquisite e all’esperienza maturata, potranno svolgere attività presso enti di ricerca italiani e stranieri; contribuire con i loro prodotti di ricerca ai repertori, anche online, della ricerca artistica; ideare, progettare e condurre ricerche artistiche, contribuendo alla sostenibilità, specie sociale, culturale e ambientale, del settore artistico-musicale; occupare posizioni di ricerca e docenza nelle istituzioni di Alta formazione italiane e straniere. La formazione transdisciplinare sarà altresì adatta in una pluralità di ambiti della nostra società, che sempre più richiedono un’approfondita conoscenza del nuovo contesto musicale europeo e internazionale, in cui i professionisti del settore musicale sono chiamati a operare (istruzione, editoria, discografia, comunicazione ecc.). |
REQUISITI D’ACCESSO | – Diploma accademico di secondo livello rilasciato da Istituzioni AFAM o, in alternativa, titolo di vecchio ordinamento congiunto al diploma di scuola secondaria superiore ovvero di titolo equivalente per livello di studi conseguito presso Istituzioni straniere (Master Degree); – Laurea magistrale LM 45 (Classe delle Lauree magistrali in Musicologia e beni culturali) o LM 65 (Classe delle Lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale) o titolo di Laurea specialistica o di vecchio ordinamento riconosciuto da apposita normativa ministeriale come equipollente o equiparato. |
MODALITA’ DI SELEZIONE | Al fine della graduazione dei candidati, la commissione ha a disposizione cento punti, di cui: – fino a cinquanta punti per il curriculum vitae et studiorium; – fino a quindici punti per la qualità e la coerenza del progetto di ricerca; – fino a trentacinque punti per la prova orale. |
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DOMANDA | 02/09/2024 |