I corsi accademici di II livello costituiscono la parte superiore del nuovo percorso formativo applicato nei Conservatori di Musica italiani.
Istituiti con Legge 508/99 e autorizzati dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – con Decreto del Direttore Generale n.23 del 10/1/2019, i corsi accademici di II livello sono parte del sistema dell’ AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale.
Il titolo di studio, ossia il diploma accademico di II livello in “Discipline musicali”, non solo è equiparato alla laurea magistrale delle Università italiane, ma, come il diploma accademico di I livello, assicura un curriculum adeguato agli standard europei. L’intero percorso formativo è organizzato secondo un sistema di crediti, che, in previsione della certificazione Europea, è già in linea con i principi dell’ ECTS (European Credit Transfer System).
Il diploma si consegue con l’acquisizione di 120 crediti.
Obiettivi formativi qualificanti
Il Biennio superiore di Composizione è concepito per assicurare un’elevata consapevolezza critica delle competenze disciplinari e professionali già acquisite dagli studenti nelle fasi precedenti, garantendone uno sviluppo specialistico ponderato, coordinato e sinergico, funzionale all’ acquisizione di una completa padronanza di metodologie e tecniche, nonché della conoscenza e del trattamento delle problematiche tecnico-compositive relative ai linguaggi musicali del modernismo musicale storico e della musica contemporanea più innovativa, sperimentale e di ricerca della seconda metà del secolo scorso, fino ai nostri giorni.
Il quadro d’insieme delle attività formative proposte nell’ambito degli insegnamenti obbligatori e facoltativi predisposti nel piano di studi, configura un percorso formativo di alto profilo professionale al termine del quale i diplomati del Corso Accademico di secondo livello in Composizione dovranno:
– Possedere elevate competenze nel trattamento delle tecniche compositive nel loro complesso in grado di potenziare la funzione creativa del discente;
– Possedere conoscenze teoriche e abilità pratica di livello superiore nel campo specifico della trascrizione, orchestrazione e strumentazione moderna e contemporanea in funzione della produzione di area “colta” di musica d’arte e di musica di ricerca e sperimentale, anche con significativi approfondimenti artistici in tutti i settori della musica applicata e realtà tecnologico-multimediale della contemporaneità (teatro, cinema, audiovisi, etc.);
– Possedere strumenti culturali e metodologie appropriate per l’indagine e la ricerca nell’ambito della teoria e dell’analisi compositiva e in generale dei fenomeni collegati al divenire del linguaggio musicale nella contemporaneità, con capacità di sviluppare metodologie di studio e di comunicazione artistico-musicale innovative;
– Possedere strumenti metodologici e critici, nonché conoscenza pratica del funzionamento degli aspetti tecnologici nella produzione musicale “ibrida” che implichi l’uso di dispositivi audio-tecnologici e/o altro in termini di risorse innovative multimediali e in funzione dell’acquisizione di competenze nei linguaggi espressivi multimediali della contemporaneità;
– Possedere una sicura capacità nell’uso dei principali mezzi “musicali” informatici con particolare riferimento alle tecnologie informatiche audio e agli editor musicali, nell’elaborazione e sviluppo informatico della Grafia musicale, nonché nella comunicazione multimediale e nella gestione dell’informazione, negli ambiti specifici di competenza;
– Essere in grado di utilizzare più d’una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza