Dipartimento: Teoria, analisi, composizione e Nuove tecnologie musicali
Musicologo, ha sempre sentito la necessità di tradurre l’esperienza musicale in una descrizione verbale, e ha finito per fare di questa necessità il proprio lavoro. I suoi ambiti di studio riguardano la musica nel nostro presente e il teatro musicale. Ha pubblicato vari saggi sulla musica italiana ed europea del secondo Novecento (Webern, Dallapiccola, Nono) e sul teatro musicale di Pergolesi, Donizetti, Verdi, Stravinskij, Philip Glass. Ha tradotto Divas and Scholars di Philip Gossett (Cambridge University Press, 2005: Dive e maestri. Mettere in scena l’opera italiana, Milano, il Saggiatore, 2009), e ha curato per vari editori (il Saggiatore, Ricordi, Skira) la pubblicazione di volumi monografici su compositori del Novecento (Takemitsu, Pärt, Maxwell Davies, Šostakovi?). La pubblicazione più recente è il volume Giovanni Simone Mayr e la didattica della musica, a cura di Livio Aragona, Bergamo, Fondazione Donizetti, 2016.
È posseduto da un’autentica passione per il lavoro editoriale, che svolge a vario titolo per associazioni concertistiche e istituzioni accademiche. Dal 2010 al 2015 è stato responsabile editoriale della sezione milanese del Festival MITO SettembreMusica. Dal 2013 è membro del Comitato scientifico e segretario coordinatore della «Rivista Italiana di Musicologia», e membro del Comitato editoriale della collana «Intermezzi napoletani del Settecento» dell’Università di Milano. Di Pergolesi sta ultimando l’edizione critica del dramma sacro Li prodigi della divina grazia per la conversione e morte di San Guglielmo Duca d’Aquitania (e della relativa versione in forma di oratorio La conversione di San Guglielmo) per l’Edizione Nazionale delle Opere di Giovan Battista Pergolesi. Dal 2001 è redattore e coordinatore dell’Edizione Nazionale delle Opere di Gaetano Donizetti. Per la Fondazione Donizetti ha curato la revisione sull’autografo dell’opera donizettiana Gemma di Vergy (Bergamo Musica Festival 2011), e fa parte del Comitato editoriale dell’opera in più volumi Il carteggio Mayr.
Si è formato come musicista e chitarrista classico soprattutto con Stefano Aruta; ha seguito masterclass con Maria Luisa Anido, Alvaro Pierri, Leo Brower. Si è specializzato negli studi musicologici a Venezia (Fondazione Cini e Fondazione Levi, con David Bryant, Giovanni Morelli, Franco Rossi), Ferrara (Istituto di Studi Rinascimentali, con Thomas Walker) e Roma (Università degli Studi “La Sapienza”, con Pierluigi Petrobelli), dove nel 1998 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia e analisi delle culture musicali. Nel 2003 ha ottenuto una Borsa di ricerca dell’Università di Pavia (Facoltà di Musicologia di Cremona) e del MIUR. Ha svolto ricerche e periodi di studio presso l’Archivio Nono di Venezia, il Gabinetto Viesseux di Firenze, la Paul Sacher Stiftung di Basilea. Dal 2001 è un ricercatore attivo presso la Fondazione Donizetti di Bergamo, e dal 2008 presso il Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano.
Prima di Bergamo, ha insegnato Storia della musica presso i Conservatori di Milano e di Pesaro.