Dipartimento: Strumenti ad arco e a corda
Vincitrice della 30° edizione del prestigioso “Concorso Internazionale per Violinisti Michelangelo Abbado” di Milano.
“She presents herself beautifully on the stage with a great red flaming dress. Great violinist. She has great charisma. She has fire. She has music imagination. Germana has a beautiful, full and expansive sound. Especially in high positions the sound is very impressive.”
“.. Da quanto si evince, affrontare queste due sonate (Nielsen) non è semplice, proprio perché si dev’essere in grado, attraverso di esse, di mostrare un Giano Bifronte che, pur manifestandosi compiuto in ognuna delle due facce, deve anche necessariamente indicare le attinenze tra le due opere in questione. Espressività, lirismo non esagerato, senso della rotondità formale e capacità di dialogare senza sconfinare nella melassa per ciò che riguarda la prima sonata, capacità di avvertire e mostrare i mutamenti di ritmo e di intensità timbrica, ricerca di un dialogo che resta tale se non in blandi accenni concordi tra i due strumenti; tutti cardini che il duo Porcu Morano-Costa riesce ad espletare (nel senso nobile del termine), dando vita a una lettura appassionata (prima sonata), serrata, ma non convulsa (seconda sonata), nonostante la loro beata giovinezza, che spesso porta a difettare non dell’espressività tecnica, ma di una presa di coscienza e di sentire-in-sé ciò che si cela dietro lo spartito e che si acquisisce quasi sempre solo con il trascorrere del tempo. A loro va un plauso, non solo per il coraggio e per aver voluto intraprendere un sentiero à rebours, ma anche per la caratura espressiva, per lo scavo tra le note e gli accordi, guardando oltre ed entrando a pieno titolo nel cuore di queste opere (di cui la seconda sonata resta una delle più affascinanti e avvincenti del primo Novecento).
Andrea Bedetti – Musicologo italiano
“Violinista di grande abilità e sicurezza, Germana Porcu Morano possiede un piglio da artista affermata che affronta i brani con grande impegno affascinando il pubblico.”
Bergamo Lions Club Press
“È logico che la musica di Carl Nielsen occupi un posto importante in Danimarca perché rappresenta qualcosa dell’anima danese e ha messo il paese sulla mappa musicale internazionale dalla fine degli anni Ottanta e dal XIX secolo. Ma che una violinista nata in Sardegna si occupi delle sue tre sonate per violino e le suoni con tanto calore e brillantezza è alquanto inaspettato.
…Si rimane particolarmente colpiti dalla sonata n. 1 e l’adagio del n. 2 è un punto culminante di questa letteratura.
..Germana Porcu Morano ha una bella cultura del suonare ed esegue questi lavori in modo robusto; è sostenitrice ideale e affidabile di questo materiale e può competere bene contro Hasse Borup e Andrew Staupe (Naxos 8.573870), Lydia Mordkovitch e Clifford Benson (Chandos CHAN 8598).”
Jan de Kruijff – Musicologo danese
Germana ha iniziato presto gli studi musicali guidata dal M ° F. Cusano. Ha conseguito il diploma di II livello con il massimo dei voti e la lode e nel 2010, come migliore diplomata del Conservatorio G.Donizetti di Bergamo, ha ricevuto il “Premio Rotary” dalla città di Bergamo.
Dal 2006 collabora con l”Orchestra Bergamo Music Festival” del Teatro Donizetti di Bergamo con la quale ha effettuato tournées in Italia, Giappone e Svezia.
Nel 2009 ha eseguito, sotto la guida del compositore Giya Kancheli, la sua composizione ”In l’ istesso tempo“, riscuotendo il caloroso apprezzamento dell’autore.
Ha vinto numerose borse di studio e primi premi tra cui: 1° Premio Assoluto al “III Concorso Internazionale di Musica da Camera Miryam e Pierluigi Vacchelli”; 1° Premio al “XI Concorso Internazionale di Musica Italian Festival” Alice Bel Colle, ricevendo il Premio Speciale “Solista con Orchestra” esibendosi con il Concerto n°5 K 219 di W.A. Mozart con l’Orchestra “Alessandria Classica”, 1° Premio, in qualità di solista con orchestra, al “26° European Music Competition” Moncalieri.
Nel 2013 è stata nominata “Most distinguished violinist” al “World Music Competition Ibla Grand Prize”.
Sempre nello stesso anno ha vinto una borsa di studio donata dal M ° Claudio Abbado.
Nel 2015 è vincitrice al “V Concurso Internacional y Festival de Músicos La Noche en Madrid” a Madrid, riscontrando l’apprezzamento del Presidente di giuria Victor Abramyan (Professore di violino al Moscow Tchaikovsky Conservatory) e del pubblico, esibendosi poi in numerosi concerti come solista e in ensembles di musica da camera in Italia, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Inghilterra, Cina.
Si è perfezionata con i Maestri I. Volochine, S. Makarova, P. Vernikov, K. Bogino, F. Cusano a Fiesole (Firenze), con il M° S.Gessner a Parigi e con il M° K.Sahatci a Lugano al Conservatorio della Svizzera Italiana, sotto suo invito.
Ha suonato in duo con la pianista Sara Costa, con la quale, nel 2018 ha inciso l’integrale delle sonate per violino e pianoforte di C.Nielsen, pubblicate per l’etichetta discografica Da Vinci Classics, disco che ha riscontrato successo di critica (recensione Musica magazine, Music Voice, Jan de Kruijff – Musicologo danese).
Nel 2016 ha formato il Trio Carducci, con il quale ha suonato fino al 2018. Il trio è stato vincitore del Grand Prize Virtuoso Competition di Londra e nell’Aprile 2017 ha debuttato alla Royal Albert Hall. Il 2018 è stato ricco di novità: un concerto nella prestigiosa St. Martin in the Fields di Londra , una tourneè in Cina, esibendosi nei più prestigiosi teatri cinesi (a Pechino al National Library Arts Centre e Sunrise Concert Hall BUAA, Tianjin Grand Theatre Concert Hall, Yangzhou Concert Hall, Telunsu Concert Hall di Chengdu, Harbin Concert Hall), riscontrando enorme successo.
A dicembre 2018 è stato pubblicato, per l’etichetta discografica internazionale Brilliant Classics, un disco dedicato al compositore russo A. Arensky (recensione Music Voice, Musica magazine).
Nel 2019 è stato pubblicato per l’etichetta discografica Da Vinci Classics, un disco dedicato ai duetti riscoperti per violino e chitarra del compositore bresciano Giacomo Merchi (recensione Musica magazine).
Di recente è l’incisione delle sonate di E. Grieg per violino e pianoforte per l’etichetta discografica Brilliant Classics in duo col M° Bruno Canino .
E’ in fase di realizzazione il progetto di incisione dell’integrale dei quartetti di Paganini per l’etichetta Brilliant Classics ed il progetto discografico per l’etichetta Movimento Classical che comprende i maggiori capolavori della letteratura per violino solo.
È membro del Paganini Quartet, fondato con Luca Ranieri, Andrea Noferini e Giulio Tampalini.
Il M° compositore Pino Donaggio ha scritto e dedicato la sua composizione “Lo specchio del tempo”, inciso nel 2019.
Nel 2019 è stata scelta, in qualità di violinista per la campagna pubblicitaria di Tiscali, dal regista Howard Greenhalgh, che ha lavorato con grandi artisti tra cui Sting, George Michael ed altri.
Successivamente è stata scelta come violinista in un web video diretto da Fastweb, dove ha suonato il capriccio n.16 di Paganini e Meditation di Massenet.
Nel 2022 ha ricevuto il Premio “Vietri alla cultura”, in qualità di artista italiana influente della sua generazione.
È spalla ospite dei primi violini presso l’Orchestra Teatro Lirico di Cagliari.
I suoi concerti sono spesso trasmessi da canali radio-tv-web come Rai, Radio 3, Classic Radio.
Accanto all’attività artistica, affianca con grande passione quella dell’insegnamento.
Dal 2021 è docente di violino al Conservatorio e Politecnico delle Arti di Bergamo ed è docente Alta Formazione Artistico Musicale al Conservatorio di Milano.
E’ direttrice artistica dell’associazione “La Casa Rosa” di Cagliari, con la quale promuove eventi nell’ambito socio-educativo e culturale.
Suona un violino Gaetano Pollastri 1954, gentilmente concesso da un privato, ed un violino Amati del 1700, anch’esso gentilmente concesso.