[BresciaOggi] Sarà un’edizione particolare, quella del XIV Borsa di studio del Lions Club «Brescia Cidneo» che si terrà mercoledì 5 aprile alle 20 nell’Auditorium di San Barnaba: infatti in occasione di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura il concerto sarà replicato il 19 aprile 2023 alle 20 nella Sala Piatti in via San Salvatore a Bergamo.
È dunque una collaborazione fra il Conservatorio «Luca Marenzio» e il Politecnico delle Arti «Donizetti – Carrara» della Città dei Mille questo concerto che vedrà protagonisti a Brescia gli allievi della Classe di Quartetto del Conservatorio Marenzio, e il 19 quelli della Classe di Musica da Camera del Conservatorio di Bergamo, vincitori del «Premio Matteo Salvi» per la prima edizione della Borsa di studio del Lions Club «Valle Brembana».
Il programma del 5 aprile vedrà protagonista il Quartetto d’archi «Berlucchi» formato da Leonardo Priori e Filippo Pedrotti al primo e al secondo violino, Ida Ostini alla viola e Maria Sandu al violoncello. La formazione esordirà col Quartetto op. 18 n. 4 di Ludwig van Beethoven nei tempi Allegro ma non tanto, Andante scherzoso – quasi Allegretto, Minuetto, Allegro. Nella seconda parte il Quartetto n. 8 op. 110 di Dmitri Shostakovich nei tempi Largo, Allegro molto, Allegretto, Largo, Largo. Il Quartetto «Berlucchi» è nato lo scorso anno ed è formato dai vincitori della seconda edizione del Concorso «Berlucchi», organizzato da Conservatorio per consentire di utilizzare i quattro strumenti del quartetto classico, di proprietà della famiglia e costruiti nel 1926 dal grande liutaio Ferdinando Garimberti.
La formazione per il concerto a Bergamo del 19 aprile è un Quintetto, formato da Martino Simone al pianoforte, Alice Gelmi all’oboe, Giovanni Paiardi al clarinetto, Michele Morettini al corno e Andrea Baiocco al fagotto per il Quintetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore op.16 di Ludwig van Beethoven, il Konzertstück in re minore per due clarinetti e pianoforte op. 114 di Felix Mendelssohn Bartholdy, interpretati da Sofia Azzola e Giovanni Paiardi agli strumenti a fiato, e da Martino Simone al pianoforte. L’ingresso ai due concerti è gratuito. •. L. Fert.